uso i colori acrilici
gli olii per via della trementine e altri diluenti mi fanno allergia
ne ho usati troppi negli anni ?
forse
e cosi uso solo colori ad acqua
sono la stessa cosa ormai i gel i medium rendono il pigmento
simile alla pittura ad olio classica
ma nn tanto perché l olio come noi lo intendiamo e’ iniziato alla fine dell 800 con la produzione industriale
delle prime sacchette di colore ad olio invece
nel rinascimento usavano le tempere
e poi velavano il quadro con della vernice resinosa o anche vernice all uovo
i fiamminghi usarono l olio per primi il loro medium una gelatina burrosa di grasso di noci
e poi certo essiccanti vari naturali vegetali o minerali che sono molto tossici a base di piombo
bismuto oggi cobalto ecc
cmq
ho fatto un ordine negli Usa
e uno nella Germania
i gel
Liquitex e Golden color
e colori interferenziali
negli Usa
pigmenti e colori acrilici in Germania
anche qualche pennello
ma quanto costano…
i colori sono un grande piacere
dimenticavo ho comprato due libri
uno
“Interazione del colore” di Josef Albers
prestato a qualcuno che si dimentico’ di riportarlo
l altro anche
di J.Itten maestro della Bauhaus
poco conosciuto in italia insieme ad Josef Albers
anche lui professore in quella che fu un unica esperienza di arte e liberta’ poco prima dell avvento del nazismo
quattro furono le scuole di arte e tecnica applicata Bauhaus nella repubblica di Weimar
Weimar dal 1919 al 1925, Dessau dal 1925 al 1932, Berlin dal 1932 al 1933 e poi negli Usa a Chicago 1937-1938
peccato che Wikipedia italiano nn riporti nulla della Bauhaus sarà mica anche questo il termometro
della reale cultura dei ns giorni italiani ?
questi due grandi hanno passato la loro
vita nella ricerca continua di forma e colore
e tutte le cose belle che noi oggi vediamo sono debitrici in gran parte
dei loro studi
ma nn furono i soli
Klee
questo un suo lavoro
Kandinsky
László Moholy-Nagy
Walter Gropius
e molti altri
I colori portano ad un linguaggio “superiore”
e; vero che ogni istante della vita ha un suo colore
il verde acqua o il verde rame
il blu del cielo il blu oltremare la linea che si vede all orizonte
o i colori dei jean
l azzurro di occhi che ti guardano
il colore del bosco umido che ti accoglie in silenzio
il rosso
che desidera energia movimento le terre sono i respiri interni se
i colori sono i momenti esterni del mondo
sono i miei respiri il pianto la gioia velata nn urlata
sono il ricordo della madre
di quel giorno
che sembrava nn finire mai
quel giorno ancora chiaro nei suoni e nelle luci
e poi la notte le labbra i corpi che nn erano forma ma colore profumo e suono
i ricordi sono collegati al suono al profumo e al colore
ma il colore richiede esercizio continuità
nessuno può allontanarsi senza pagare pegno e iniziare quasi da capo
e allora come munizioni in mano al generale
o come
note in mano al pianista
iniziamo un nuovo giorno tesi a scrivere sul taccuino della tela quello che abbiamo dentro
e nn sappiamo raccontare a parole